Limitare i turni notturni, poche notti di seguito, meglio turni ruotanti che turno fisso, meglio rotazione veloce, rotazione in senso orario M-P-N, evitare l’inizio anticipato del turno mattutino, turni prolungati (9-12h) solo quando il carico è basso, cicli di turno il più possibile regolari, giorni di riposo dopo il turno notturno, consentire flessibilità negli orari. Una ricerca INAIL Toscana e Centro GRC
