Non saranno toccate le leggi esistenti sulla sicurezza del lavoro
Il dramma sugli infortuni sul lavoro è stato al centro di un’articolata discussione che si è prodotta oggi nell’Aula della Camera dei Deputati a seguito di un’informativa urgente del Ministro del lavoro, Luigi di Maio.
“I numeri che vengono dall’Inail sono devastanti, assomigliano più a un bollettino di guerra, nei primi quattro mesi del 2018 sono stati 286 i lavoratori morti sul lavoro, con un incremento del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2017 – ha detto Di Maio – I morti a oggi sarebbero oltre 300, una media di 2 persone ogni giorno e purtroppo il dato reale potrebbe essere addirittura piu’ alto, considerando i lavoratori non tutelati dall’Inail”. “Non è con più leggi” che si tutelano i lavoratori, ma “dicendo che le norme esistenti le lasciamo, adesso è il momento di farle rispettare, di potenziare i controlli e di ridurre la burocrazia di chi le applica”, perché non si possono compilare “decine e decine di scartoffie”, ha aggiunto Di Maio, sottolineando che la strada è anche quella “di premiare chi le rispetta”.
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via Incidenti sul lavoro: Di Maio annuncia l’assunzione di mille Ispettori | Il Desk